CMS

La base per ogni sito web

cms: evoluzione del web?

Lo sviluppo di questi software cms risale agli anni 90, ma solo negli ultimi anni hanno avuto un considerevole riscontro. Molte web agency per comodità hanno iniziato a proporli e, ovvio, da subito si sono apprezzati tutti i benefici. Joomla, wordpress, drupal sono solo alcune delle più famose soluzioni gratuite che il mercato propone, caratterizzate proprio da un utilizzo gratuito del sistema (cms open source). Il prodotto finale, in base all’esperienza di chi lo manipola, può essere a tutti gli effetti “professionale”. Si al cms, ma non si banalizzi mai la realizzazione di un sito Si entra nei soliti meandri delle più accanite discussioni sulla fattibilità o meno di crearsi un sito o di farlo fare da esperti, di certo il fine del lavoro delle comunità open source è quello di condividere tecnologie e informazioni fine che, purtroppo, molti hanno frainteso e hanno reso business a tutti gli effetti. Per questo ci chiediamo se il cms è stato una evoluzione o una involuzione perché tante persone si sono messe a far siti a prezzi stracciati, per arrotondare, per dare “servizi” aggiuntivi per vari motivi ma si è semplicemente abbassato il livello qualitativo del lavoro e si sono pubblicati tanti siti vetrina palesemente inutili. L’evoluzione tecnologica è stata una involuzione contettuale strategico comunicativa perché si crede che il cliente che cerca qualcosa non si attento e non legga (fa comodo farlo credere a chi paga per non fare testi o non fare discorsi seo). Ci sono e-commerce che chiedono il contatto per avere disponibilità del prodotto, prima di fare acquisti e questo la dice lunga sulla consulenza iniziale data all’azienda che, per ovvie ragioni, non può essere soddisfatta del web. Molte soluzioni open source, non si dimentichi, sono soluzioni che necessitano di costante lavoro tecnico, quindi il concetto di fare un sito, pubblicarlo e considerare finito il lavoro è un effetto collaterale che non deve essere nemmeno analizzato, soprattutto, ripetiamo, se si sceglie una soluzione gratuita.
Il sito deve essere strumento di lavoro ed il cms deve essere ancor più strumento di lavoro!
Fattori positivi del cms Ogni cms open source o proprietario, agevola notevolmente il lavoro della realizzazione del sito, sta al cliente capire e scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze facendo una panoramica chiara e obiettiva sui vantaggi e svantaggi che ogni soluzione propone. Il mondo open source è esposto a rischi maggiori perché ha tutte le logiche pubbliche. È pesante (quindi potenzialmente lento senza un servizio hosting dedicato che in genere non si propone in fase di start up perché costoso), richiede molti aggiornamenti e non c’è un referente diretto in caso di problematiche. Chi li propone, li usa ma non ha controllo tecnico di quello che consiglia di usare. Un cms proprietario, in base al servizio che si propone, ha dei costi e dei vincoli legati proprio ad una serie di servizi che vengono offerti.